La nuova storia sui Cookie – DN12 #3

C’è una nuova storia sui biscotti elettronici che merita di essere ascoltata, perché finalmente forse è stato aggiunto un ingrediente sano.

A quali cookie mi sto riferendo?

Dal 1° gennaio 2022 tutte le aziende che hanno un sito web, devono stare attenti a come avvisano gli utenti rispetto ai cookie che il loro sito utilizza.

Ben inteso che i cookie incriminati sono quelli indicati dalla norma come “traccianti” al fine di profilarmi oppure, o insieme, utilizzati a fine di marketing o di analisi statistica.

L’effetto che i cookie di profilazione hanno sulla mia vita, ma in genere la profilazione, sono molto più vasti di quello che il navigatore medio è portato a credere.

Nella media degli utenti, specie quelli che pensano “tanto che cosa mi frega se mi profilano, tanto hanno già tutti i miei dati”, c’è un dato falso grande quanto una casa.

Cosa cambia e come impostare il tutto in modo corretto?

Per evitare complicazioni è più semplice descrivere tutto quello che deve esserci piuttosto che fare confronti con il passato.

All’accesso del nostro sito da parte dell’utente, e di solito solo per la prima volta, devo mostrare un banner che contenga le informazioni sul trattamento dei suoi dati in relazione ai cookie.

Attenzione che l’informazione non deve essere troppo estesa, ma breve e coincisa. Per i dettagli posso rimandare l’utente con un link alla versione estesa e più dettagliata.

Insomma le informazioni devono essere velocemente indicate all’utente. Un eccesso di “info” non è per forza una buona cosa, perché potrebbe passare l’idea che sto annacquando la verità.

C’è da tenere conto che se il mio sito web non traccia in alcun modo gli utenti, o al massimo usa i cookie che non “spiano” l’utente, non devo nemmeno mostrare il banner.

Piccola nota: quando non devo mostrare il banner, le informazioni sui cookie devono essere comunque presenti da qualche parte nel sito, facilmente accessibili, ad esempio all’interno della privacy policy  (in italiano l’informativa sul trattamento dei dati personali), meglio anche quando non utilizzo cookie di alcun genere. In quest’ultimo caso è ovvio che scriverò “non utilizziamo cookie di alcun genere”.

Il banner deve interrompere la navigazione. Piccoli banner, piccini-piccini, poco visibili come piccole strisce sopra o sotto lo schermo, non sono banner che soddisfano a pieno la norma.

Ricordiamoci che lo scopo del banner è quello di ottenere il consenso dell’utente PRIMA che lui inizi la navigazione nel nostro sito.

Il fatto che l’utente scorra la pagina o vi rimanga sopra per un certo tempo non può essere considerato come certa volontà di dare il suo consenso ai cookie, motivo per cui è meglio scartare questa ipotesi.

Ecco cosa metterei io su di un banner, come minimo:

– breve informazioni sul fatto che usiamo i cookie di profilazione/analitici/etc. per poter (ad esempio) proporre offerte che meglio si adattano all’utente

– pulsante con scritto [Accetta tutti i cookie]

– pulsante con scritto [Solo cookie necessari]

– link all’informativa estesa sui cookie

A queste voci si potrebbe aggiungere, se il sistema lo permette, un pulsante per definire quali cookie di profilazione/analitici attivare o meno, o in sua alternativa alle informazioni di come farlo direttamente nel programma di navigazione che l’utente sta usando.

Nota importante: se all’interno del nostro sito utilizziamo servizi o “aggeggi” di altri come quelli di Facebook o Google, stiamo attenti al fatto che noi siamo in qualche misura responsabili per l’installazione dei cookie di queste terze parti.

Altra nota importante. Alcune volte i programmi che gestiscono i cookie sul nostro sito inseriscono i cookie nel computer dell’utente prima di ottenere il suo consenso. Fare questo è più o meno come non avere il banner sul quale far accettare i cookie. Dobbiamo accertare questo chiedendo al tecnico del sito.

Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento o domande.

Potete scrivere al mio indirizzo email (su schermo [email protected])

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